La “mossa dell’olivo”
In questo periodo dell’anno i nostri olivi, come quelli di ogni produttore di tale albero dalle origini mitologiche, si preparano alla fioritura e conseguente allegagione.
I nostri antenati erano soliti dire che l’olivo appunto faceva la “mossa”. Il mese di maggio rappresenta una fase fenologica molto delicata ed importante per i coltivatori di olivi. In agricoltura biologica tale fase viene assistita solo attraverso la somministrazione alle piante di complessi vitaminici, atti a favorire la completa infiorescenza.
Nella foto vediamo un olivo di cultivar autoctona denominata Leccino, risalente al 1958 dunque superstite a due delle gelate più conosciute nella storia della coltivazione dell’olivo italiana (quella del 1929 e del 1956), varietà che assieme al Frantoio, Moraiolo e Correggiolo forma il blend riconosciuto dal Consorzio IGP Toscano.